Delicatezza e profondità. E fantasia. Maestra nel mescolarne le giuste dosi per poi sfornare indimenticabili capolavori per la letteratura di infanzia è Christine Nostlinger, l’autrice che non ha mai perso posizione con i suoi titoli negli scaffali della Libreria dei Ragazzi. Per citarne quattro la scelta è caduta su “Il bambino sottovuoto”, portato anche a teatro nel 2011 da Elio De Capitani e Cristina Crippa, e poi “Bonsai”, “Diario segreto di Susi. Diario segreto di Paul” e “Un gatto non è un cuscino”.
Partendo dall’ultima interessante affermazione, tra le mani ci si ritrova un libricino edito da Piemme e dedicato ai bambini dai 7 anni in su, a cui non sembrerà affatto strano che il protagonista peloso della storia finirà per preferire a fuga da tutti e la libertà, una vita piena di pulci ma sicuramente più felice. Più felice dei mesi documentati nel diario felino tra lusinghe, nomignoli e vezzeggiativi e le più impensabili torture che lo vedono strizzato, rimpinzato, segregato e in casa, sottoposto a torture veterinarie.
Dal mondo animale al mondo scolastico, ecco un alto diario, un doppio diario, quello di due bambini che frequentano la stessa scuola di Vienna e sono molto amici. Susi, composta e diligente, e Paul, pasticcione ed esuberante, alternano le loro voci in “Diario segreto di Susi. Diario segreto di Paul” (Edizioni Piemme) raccontando involontariamente ma mai goffamente difficoltà e tentennamenti dei sentimenti e dell’amicizia.
Sempre dedicato agli ostacoli dell’adolescenza anche “Bonsai” (Salani Editore) il soprannome di Sebastian, ragazzo brillante ed individualista, un po’ bassino e in lotta con seri dubbi sul proprio orientamento sessuale. La scrittura brillante della Nostlinger, ironica e mai spaventata da temi delicati e profondi, va al centro dei ragionamenti con spirito di verità senza alcun fastidioso mascherarsi dietro imbarazzi o cose dette a metà.
Torna infatti, graffiante e coraggiosa, a dire la sua sul rapporto genitori-bambini inventandosi “Il bambino sottovuoto”, sempre Salani Editore, una storia di “diseducazione forzata”. Il protagonista è Marius, bambino bionico recapitato ad una eccentrica e disordinata signora Berta Bartolotti attraverso una ordinazione da catalogo. Uno sbaglio, evidentemente: lui è impeccabile, educato, perfetto in tutto, obbediente, ordinato, non dice bugie. E lei? Un compendio di eccentricità, sregolatezze, disordine, piccoli vizi. E trovano il modo di venirsi incontro.
Già pubblicati nella serie ‘scrittori per ragazzi’: Roberto Piumini , Emanuela Nava , Antonio Ferrara