Quelli che non rendono onore alla vita, che non la amano e non la apprezzano abbastanza, che non la vivono al 100%, quelli che sono perennemente di malumore, spesso senza motivo, quelli che si trascinano. Quelli sono “i morti di Amelia”. Amelia è tutto il contrario, ama la vita al punto da “giustiziare” chi non dimostra di attribuirle il giusto valore nei fatti, nella vita quotidiana, nelle parole scambiate coi colleghi e negli sguardi di sconosciuti incrociati per strada.
In un attuale contesto in cui i delitti sono sempre più di moda e più cruenti e crudeli sono, più appaiono catarticamente “piacevoli” da raccontare in ogni dettaglio, il nuovo romanzo di Arianna Giancani – “i Morti di Amelia” (Edizioni Ensemble) – è un’oasi di splendore. Qui la morte pulisce il mondo da chi non ama rispetta abbastanza la vita. Continua a leggere